Il lavoro a distanza può portare benessere e maggiore produttività ai dipendenti. Riduce gli spostamenti e di conseguenza le emissioni nocive per l’ambiente. Ed è una delle soluzioni per fronteggiare le situazioni di emergenza a livello locale, nazionale e internazionale.
Il settore del broadcast, per sua natura, prevede sin dagli albori che il suo personale lavori da remoto, pensiamo in primis ai corrispondenti giornalistici, alle dirette esterne ecc.
Ma l’approccio al tema può essere più strutturato e riguardare molte altre attività e profili di impiegati e professionisti che, insieme, contribuiscono a tutti i reparti di una stazione radio: organizzativo, editoriale, tecnico, commerciale.
Telelavoro e smart working
L’Osservatorio Smart Working del Politecnico di Milano dal 2012 studia l’evoluzione del modo di lavorare delle persone. Ha pubblicato un’approfondita disamina del lavoro agile, “dalla teoria alla pratica”, da cui traiamo alcuni spunti che di seguito contestualizziamo nel settore radiofonico e riconduciamo agli strumenti di RCS Sound Software.
È bene distinguere il “telelavoro” dallo “smart working” o “lavoro agile”.
Lo smart working, secondo la definizione dell’Osservatorio stesso, è una nuova filosofia manageriale fondata sulla restituzione alle persone di flessibilità e autonomia nella scelta degli spazi, degli orari e degli strumenti da utilizzare a fronte di una maggiore responsabilizzazione sui risultati. Un nuovo approccio al modo di lavorare e collaborare all’interno di un’azienda che si basa su quattro pilastri fondamentali: revisione della cultura organizzativa, flessibilità rispetto a orari e luoghi di lavoro, dotazione tecnologica e spazi fisici.
Le regole imposte al telelavoro sono invece abbastanza rigide: orari, luoghi e strumenti tecnologici sono prestabiliti e rispecchiano lo stesso assetto organizzativo utilizzato nel luogo di lavoro.
Il Parlamento Europeo, con la risoluzione del 13/9/2016, afferma di sostenere “il lavoro agile” mettendone in evidenza i benefici sociali e affermando l’importanza dell’equilibrio tra lavoro e vita privata.
A livello italiano, la definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l’accordo individuale e sull’utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto, come ad esempio: PC portatili, tablet e smartphone.
L’Osservatorio Smart Working ha stimato un incremento di produttività del 15% circa per lavoratore quando si adotta un modello “maturo” di smart working.
Gli elementi per un progetto di smart working di successo sarebbero: tecnologia, competenze, cultura dell’organizzazione basata sui risultati.
Tecnologia per telelavoro e smart working
Sia che si tratti di “semplice” lavoro remoto sia che si tratti di smart working, la tecnologia di RCS Sound Software si è adattata ai cambiamenti che hanno interessato il settore del broadcast e, in generale, l’approccio alle routine lavorative.
Si parte dal consolidato “Internet Voice-Tracking”, che sin dai primi anni ‘2000 permette agli speaker di registrare interventi in voce dovunque si trovino, semplicemente con un computer, un microfono, e visualizzando il palinsesto per scegliere il punto dove inserire il voice-track. A quel punto, il sistema fornisce in ascolto la coda dell’elemento sonoro che precede l’intervento del conduttore, egli interviene al momento giusto come fosse dal vivo, fa partire l’elemento successivo e parla eventualmente sul suo intro. Una volta registrato il voice-track, è comunque possibile ascoltare il risultato e correggere eventuali imperfezioni di accostamento, volume ecc. per poi salvare il risultato, che sarà trasmesso esattamente come è stato impostato.
RCS2GO, lavorare per la radio senza essere in sede
L’“Internet Voice-Tracking” è solo la prima di tante attività che si possono compiere da remoto con i nuovi software RCS. Grazie a RCS2GO, tutti i software di RCS con le principali funzioni sono estesi ad apposite applicazioni mobili.
Per chi programma la musica e i palinsesti
La potenza dello scheduler più avanzato al mondo, GSelector, è disponibile ovunque con Selector2GO, realizzato per il web. Selector2GO funziona su tutti i browser Internet aggiornati, dispositivi mobili ed è sostanzialmente multipiattaforma. Permette quindi di usare anche computer Apple, nonché la maggior parte degli smartphone e tablet, inclusi iPad e iPhone. Tutte le attività svolte da remoto con Selector2GO hanno effetto immediato su GSelector e, se l’installazione prevede anche il sistema di emissione Zetta, vengono sincronizzate immediatamente anche lì.
Per i conduttori, i giornalisti e i fonici
Zetta2GO, a sua volta, rende disponibili tutte le funzioni del software di emissione Zetta su qualsiasi dispositivo dotato di browser. Controlla i palinsesti, gli Hot Keys e il Segue/Voice Track Editor. Produrre programmi curandone i dettagli anche in esterna, non è mai stato così facile. Grazie ad una nuova funzionalità, è anche possibile andare live in voce con il dispositivo dove è installato Zetta2GO, se collegato a un microfono locale. Questa funzione si chiama GoLive e può inviare l’audio remoto su più macchine contemporaneamente, così da poterlo gestire dove serve, all’interno della sede dell’emittente radio. Contemporaneamente, il conduttore, giornalista o speaker remoto ha a disposizione anche il palinsesto e tutti i comandi di Zetta per poter lavorare in autoregia.
Per gli agenti pubblicitari e l’ufficio commerciale
Aquira2GO è un’applicazione per browser con funzioni CRM e adatta a gestire le offerte commerciali. Chi lavora nel reparto commerciale può accedere da remoto ai dati e costruire una proposta con accesso in tempo reale all’inventario. Gli agenti, nelle loro consuete attività di relazioni, possono presentare le proposte direttamente ai clienti, addirittura raccoglierne personalmente la firma ai contratti su un tablet. Una volta approvati, gli ordini passano da proposta a contratto e, nel software Aquira, seguono il processo di programmazione, emissione, fatturazione e pagamento. Con opportuni accorgimenti, anche queste fasi possono essere gestite da una o più sedi remote.