A marzo 2020, con l’inizio dell’emergenza sanitaria dovuta alla pandemia di Covid-19, le emittenti radio italiane e, pochi giorni dopo, quelle di molte regioni del mondo, si sono organizzate per limitare gli accessi alle proprie sedi spostando parti molto importanti del flusso di lavoro presso le abitazioni del personale dipendente, dei professionisti e dei collaboratori. Abbiamo chiesto ai conduttori e ai tecnici della svizzera Radio Ticino di raccontarci la loro esperienza di lavoro da remoto con i software RCS.
Radio Ticino è molto legata al territorio e il suo team ha un’età media piuttosto giovane. Viene ascoltata da 270.000 persone in Ticino su 350.000 abitanti, circa il 75% dell’intera popolazione cantonale. La programmazione e l’emissione di Radio Ticino si basano sui software RCS: GSelector per la musica, Aquira per la pubblicità e Zetta per la messa in onda del programma principale e degli split pubblicitari.
Che organizzazione vi siete dati per proseguire le trasmissioni con le precauzioni necessarie a lavorare in sicurezza, data l’emergenza sanitaria in corso?
Risponde Daniele Candeago, sistemista e tecnico AoIP.
Già da inizio emergenza Covid-19 (fine febbraio), nel Canton Ticino, confinante con l’Italia, le Autorità politiche e sanitarie hanno emanato le raccomandazioni che oramai tutti conosciamo: mantenere una distanza sociale, igiene scrupolosa delle mani, in caso di sintomi rimanere autoisolati a casa, tutelare le persone a rischio.
Radio Ticino, in ossequio a queste raccomandazioni che sono poi state completate da quelle federali, ha riorganizzato il lavoro con le seguenti misure: creazione di due team distinti, sia di animatori/speaker, sia di giornalisti/redattori, allestimento di uno studio esterno dove opera il secondo team, possibilità di smart working dal proprio domicilio per chi non può recarsi al lavoro in sede o nello studio esterno.
Come svolgete il flusso di lavoro da casa con i software di RCS?
Daniele Candeago.
A livello di smart working, in particolare, Radio Ticino ha 6 speaker e 2 redattori a cui abbiamo dato la possibilità di: effettuare emissioni live da casa, partecipare in diretta a programmi gestiti dalla sede centrale, partecipare in diretta dal domicilio del “co-conduttore” a programmi gestiti dal domicilio del “conduttore-regista”, intervenire in diretta e/o produrre news (interviste, servizi…), registrare/produrre programmi che vanno poi in differita, gestire da domicilio le telefonate in diretta e l’interazione social con il pubblico.
Per la gestione del playout e l’inserimento nel palinsesto di elementi pre-prodotti, il workflow preferito è quello di utilizzare Zetta client in remoto tramite un’applicazione remote dektop (TeamViewer, AnyDesk) sia nel caso di programmi live, per controllare il playout, sia nel caso di caricamento ed inserimento di elementi registrati e prodotti a domicilio.
La registrazione di parlati, servizi o interi programmi a casa avviene con software DAW come Reaper o Audacity, con i quali il prodotto finale viene masterizzato pronto per essere caricato da remoto alla sede centrale ed in seguito inserito in Zetta.
Ecco come lavora Riccardo Medri, speaker e tecnico a Radio Ticino.
Io al momento vado in onda da casa con un microfono Rode Podcaster e un PC portatile con Windows 10 su cui uso un mixer virtuale Voicemeeter.
Al momento registro gli interventi con una decina di minuti d’anticipo e provvedo a caricarli su Zetta in studio usando il software AnyDesk per il controllo remoto.
Alex Uboldi, speaker di Radio Ticino e membro del gruppo tecnico di questa emittente, ci spiega come utilizza il software RCS Zetta e Zetta 2GO.
Utilizzo Zetta da casa tramite AnyDesk sui PC della radio (quello della diretta quando vado in onda oppure sul mio PC dell’ufficio per questioni di tecnica o di lavori post-produzione).
A volte utilizzo anche Zetta2GO per fare lavori veloci come il controllo dei log di palinsesto oppure per registrare dei voice-track da casa.
Descrivete la vostra esperienza personale su Zetta2GO. Cosa apprezzate di più?
Daniele Candeago.
Utilizziamo Zetta2GO di tanto in tanto (anche prima dell’emergenza attuale), sia per la visualizzazione o il controllo del palinsesto durante le dirette esterne, sia per la registrazione ed inserimento di parlati con l’Internet Voice-Tracking nella preparazione di programmi in differita.
Il cambiamento a livello di sicurezza implementato nelle versioni più recenti dei browser, in particolare con l’impossibilità di accedere ed utilizzare il microfono nel caso di connessioni non sicure al server, ci ha messo il “bastone tra le ruote”. Il problema non è tecnicamente insormontabile, ma per risolverlo bisogna avere un approccio prudente per scongiurare l’insorgere di malfunzionamenti a livello di comunicazione server-client a livello locale. Per realizzare ciò mi sono prefissato di chiedere il sempre eccellente e puntuale supporto di RCS, non appena avessimo trovato un momento per occuparci della problematica [soluzione già implementata e collaudata in diverse installazioni, n.d.r.], ma poi è arrivato il Covid-19…
In ogni caso Zetta2GO è un prodotto che si è mostrato valido e solido e che nel tempo è continuamente progredito. Siamo curiosi di capire come funzionerà la possibilità di trasmettere l’audio in diretta tramite Zetta2GO, caratteristica che potrebbe sostituire le attuali soluzioni codec in uso.
Riccardo Medri.
Ciò che apprezzo di più in Zetta2GO è la possibilità di parlare sul finale dei brani e prenderne l’intro come in diretta anche quando si sta registrando.
Quando sarò riuscito a risolvere i problemi tecnici che ho in questo momento, dovuti in parte a quanto ha spiegato Daniele e forse anche alla qualità della connessione Internet, sicuramente Zetta2GO sarà la mia soluzione prediletta per trasmettere da remoto.
Alex Uboldi.
Utilizzo Zetta2GO sporadicamente, per registrare dei voice-track di programmi preregistrati dalla mia postazione casalinga oppure per fare altri lavori veloci. Mi trovo bene e apprezzo il design semplice ma efficace che si rifà fedelmente alla versione nativa di Zetta.
Cosa pensate sia indispensabile per il lavoro remoto di un’emittente radio?
Daniele Candeago.
Oltre ai già citati elementi (controllo remoto del playout e possibilità di caricare elementi), per poter operare da casa occorrono alcuni elementi fondamentali, per l’emissione live e/o in differita: microfono di qualità, interfaccia audio A/D di qualità, mixer per la messa in onda di voce, playout che giunge da sede centrale, jingle/palette, telefonate e altri elementi (es. note audio del pubblico) e, nel caso di interazione con gli studi centrali, di inviare dei mix-minus, codec bidirezionale, connessione Internet stabile e a bassa latenza.
Alex Uboldi.
Sicuramente una più che ottima e stabile connessione internet che garantisca la trasmissione dell’audio senza intoppi. Inoltre, una strumentazione hardware e software professionale ma al contempo semplice e pratica da utilizzare e/o da spostare.
E per la programmazione… “2GO”?
Matteo Vanetti, direttore artistico di Radio Ticino, oltre a GSelector utilizza Selector2GO per programmare la musica e svolgere parte della sua attività da remoto.
Avendo mille compiti da svolgere in radio, devo spesso ottimizzare il mio tempo.
Ogni mattina nel tragitto casa-lavoro, mentre cammino, controllo la scaletta della giornata tramite la versione mobile Selector2GO. Quindi utilizzo anche “fit” della funzione.
Certamente è più compatta rispetto alla versione web da browser su PC. Ma per ottimizzare il palinsesto musicale non le manca nulla di indispensabile.
Ho chiesto tempo fa di aggiungere una piccola funzione specifica a Selector2GO, che mancava nella versione mobile, e RCS l’ha aggiunta semplificandomi ancora di più il processo.
Anche in altre occasioni Selector2GO mi ha salvato la vita: prima dovevo preparare in anticipo le scalette per i periodi di assenza, impiegando nottate intere. Oppure, durante le ferie, dovevo collegarmi ogni sera con un computer per scorrere il palinsesto, cose che… non vengono molto apprezzate da mogli e fidanzate!
Ora posso lavorare facilmente e nei “momenti morti” o sotto l’ombrellone, per controllare la scaletta musicale senza perdere troppo tempo.
Ho anche una foto divertente di quattro anni fa: ero a Miami in una catena fast food molto famosa chiamata “Hooters”. E, mentre aspettavo la cena, stavo controllando il palinsesto del giorno seguente tramite Selector2GO. Sfondo: le iconiche cameriere.